È noto che durante il funzionamento dell’estrusore, la vite produce calore. Ma il calore prodotto, non è uniforme su tutta la lunghezza della vite, ma si concentra soprattutto nel tratto finale dove avviene la plastificazione del materiale in lavorazione.

Il nuovo modo di progettare e costruire la vite, prevede di ridurre il surriscaldamento della vite, nelle zone dove questo fenomeno è più evidente, attivando uno scambio termico spontaneo.

Lo scambio termico avviene in modo autonomo, senza la necessità di intervenire con aiuti all’esterno. Le modifiche che servono per attivare lo scambio termico sono applicabili su vite per estrusori monovite e bivite.