Utilizza un nuovo metodo di rilievo delle temperature del cilindro e di altre zone utili per rendere più efficace la termoregolazione del processo produttivo nella sua completezza. Non si limita alla termoregolazione tradizionale del cilindro, ma mette in evidenza anche i flussi termici non rilevabili con i sistemi in uso allo stato attuale dell’arte.
Indica all’operatore quali sono le correzioni da apportare per attivare un profilo termico idoneo per mettere l’estrusore nelle condizioni di funzionamento ottimali.
Cambiando i giri vite, indica quali sono le correzioni da apportare alle temperature per definire un nuovo profilo termico ottimale. Permette di individuare quali sono le condizioni limite di funzionamento dell’estrusore. Consente di individuare e mettere a confronto le caratteristiche funzionali di diverse tipologie di viti. Consente di visualizzare il comportamento del materiale e quindi la modalità con la quale avviene la plastificazione su tutta la lunghezza della vite.
Con il nuovo sistema, la termoregolazione del processo di estrusione nella sua globalità sarà effettuata in base a scelte soggettive dipendenti dall’operatore, ma in modo oggettivo, seguendo le indicazioni fornite dal nuovo sistema di termoregolazione.